La trasformazione di Lukic, da soldato semplice a cuore del Torino: ha i migliori dati sui passaggi e in difesa si fa valere. Juric gli ha dato personalità

C’è stato un momento in cui Sasa Lukic ha scelto di fare un passo in avanti. E’ estate, a Santa Cristina sta iniziando la nuova stagione del Torino, allora avvolto da una nube di disillusione. Il serbo rompe gli indugi: la maglia numero 10 me la prendo io, dice. La notizia, allora, impressiona. Perché il 10 è estro, protagonismo, talento e sregolatezza. Non certo le qualità di chi, fino a quel momento, è stato raccontato come un soldato semplice, un centrocampista che sa fare tutto ma senza eccellere in nulla. Sasa sceglie in quell’istante di fare il balzo oltre il suo stereotipo. Gli ha dato una mano, in questo, l’incontro con un allenatore che a centrocampo una personalità ce l’aveva, perché Ivan Juric non era uomo di geometrie, ma un mediano con grinta da vendere: e in quello sì, eccelleva.

Lukic, che numeri!

Juric, fin da subito, ha messo Lukic al centro del suo progetto. E, a guardare i progressi di oggi, non è stata una scelta sbagliata. Il serbo è un titolare: ha giocato dal primo minuto undici partite su dodici giornate di Serie A. Ma soprattutto sono i numeri a dargli manforte, anche al di là del gol e dell’assist messi a referto fin qui. Nessuno, in questo Torino, ha dati sui passaggi migliori di quelli del classe 1996 (la fonte che utilizziamo da qui in poi è Fbref.com).

Lukic è il giocatore della rosa che ha completato fin qui più passaggi, 488 in tutto. Soprattutto eccelle nei passaggi brevi (184), ma è il secondo nella classifica dei passaggi medi dopo Bremer e il terzo in quella dei passaggi lunghi dopo Milinkovic-Savic e lo stesso Bremer. E’ utile in fase offensiva, visto che è il calciatore che più di tutti effettua passaggi nell’ultimo terzo di campo, dopo Praet ha il dato migliore degli expected assist (1,4 a partita) e fornisce regolarmente passaggi che portano direttamente un compagno al tiro (13 fin qui, nessuno ha fatto meglio).

Juric lo ha reso un centrocampista totale

E che dire della fase difensiva, allora. Sasa, insieme con Singo, è il più impegnato nei contrasti ed è, dopo Bremer, quello che porta più azioni di pressing, soprattutto concentrate dal centrocampo in giù. Insomma, Lukic è diventato a tutti gli effetti un centrocampista di Juric: totale. E’ uscito dalla bidimensionalità che, fino alla scorsa estate, ne aveva contraddistinto l’avventura al Toro. Non è più un soldato semplice, ma dà ordini (e ordine). Durante la sosta gli è anche successo di festeggiare la qualificazione al Mondiale con la sua Serbia, facendo sbiancare Cristiano Ronaldo e tutto il Portogallo: al Filadelfia è tornato carico a molla.

Lukic
Lukic
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 20-11-2021


2 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
maximedv
maximedv
2 anni fa

Sta giocando bene, come già però giocò bene ad inizio campionato l’anno scorso quando sembrava essere diventato un trequartista da pallone d’oro. Quindi, capisco che siamo nell’era del cinghiale bianco Juric il messia, però aspetterei con queste esaltazioni che già abbiamo visto in passato. Per quanto riguarda i numeri vanno… Leggi il resto »

GD ( 0.3ini : i migliori alleati di Cairo)

Bel giocatore. fosse in una squadra che top, che gioca in modo top, penso che per osmosi saprebbe giocare addirittura da top
non ha la testa da top, nel enso che npn può essere lui a dare la scintilla, il primo insomma.

Cairo: “E’ un Toro garibaldino, la mano di Juric si vede”

Singo a lezione di gol: ora Juric vuole un salto di qualità